MESSAGGIO CONTRO UNA CULTURA DI MORTE
Ho riflettuto tanto in questi ultimo periodo sui tristi eventi di morte, che sono accaduti,
ed è per questo che ho scritto il mio pensiero. Mi rivolgo a tutti voi, miei buoni fratelli e
sorelle in ascolto, in nome di Cristo, che in modo così singolare questa sera si serve di me per
riunirvi da più parti del mondo, parlare al vostro cuore, comunicarvi il suo Santo Spirito e
fare di ogni credente un operatore di verità e di pace, un testimone di luce, che brilla nelle tenebre.
Viviamo purtroppo tempi tenebrosi, bombardati da una spietata cultura di morte, che
vorrebbe spegnere ogni speranza. Quante guerre, quanti suicidi, quanti omicidi,… di coppie,
di giovani, di anziani,… quante violenze su donne e bambini si consumano ogni giorno nel
mondo, quante creature fanno scelte di morte e non di vita, bruciando le tappe della storia e
togliendosi spesso la vita. Le loro scelte sono negative, perché (hanno) perso il senso della
vita e anche la gioia di vivere. La famiglia non è più il luogo sicuro, dove si fa esperienza di
amore e fratellanza. Da qui le numerose tragedie, che si consumano in ogni parte del mondo,
depressioni, rabbia, paura, ansia, inquietudini, che sfociano sempre in guerre fratricide; e
come sempre la notizia di un dolore si riduce ad un fatto di cronaca nera, per alimentare la
curiosità e lo spettacolo della violenza per la violenza!
Le notizie, che dovrebbero far riflettere, sono invece taciute o pronunciate a malapena.
Queste notizie dovrebbero richiamare l’attenzione della gente sulle azioni buone delle
numerose persone umili e timorate di Dio, che fanno della loro vita un dono generoso ai
fratelli, attraverso il silenzio eloquente del servizio. La maggior parte degli uomini sembra
diventata sorda alla voce di Dio, che oggi passa attraverso le labbra di Giovanni Paolo II. Egli
tuona, come il Battista, contro ogni cultura di morte, che è contraria alla parola di Dio, unica
fonte di vita e di autentica felicità. Riflettiamo sulle povertà della nostra cultura di morte, che
è contraria alla Parola di Dio.
In questo momento storico tanto buio, unica luce, speranza di salvezza, viene dalla
chiesa, che è fondata saldamente sulla Parola di Dio ed è attenta ai segni dei tempi. Essa si
erge coraggiosa, come Madre amorosa, che teme per la sorte dei figli; si adopera in ogni
modo per richiamarli alla luce e per riscattarli dalle tenebre dell’errore e del vizio. Oggi più
che mai la nostra Madre Chiesa sta soffrendo le doglie del parto, il parto spirituale alla vera
vita, molto più difficile e laborioso del parto, che genera la vita naturale. Ascoltiamo ed
aiutiamo la chiesa a realizzare il grande piano della salvezza. Ricordiamo che tutti i battezzati
appartengono al corpo Mistico di Cristo e che ogni cristiano, (utilizzando) i carismi ricevuti
della propria vocazione, deve collaborare al progetto di Dio. Restiamo saldi nella fede e
ascoltiamo la voce della chiesa. Siamo obbedienti al Papa, ai vescovi, ai sacerdoti, la cui voce
è la voce di Dio. Non limitiamoci ad essere semplici ascoltatori, ma cultori della Parola di
Dio, esecutori e servi della volontà del Padre. Abbiamo il coraggio di andare controcorrente in
questi tempi di tenebre, lottiamo per la giustizia, per la verità e la pace. Adoperiamoci in ogni
modo a compiere opere di luce, tenendo presente che ciò che si fa grida più forte di quanto si
dice. Solo la testimonianza di luce ha in se la potenza della vita nuova, che dissipa le tenebre.
Sorelle e fratelli, una cosa ancora voglio aggiungere: non dimenticatevi del Signore e non
dimenticate chi soffre. Io vi porto sempre nel cuore con affetto, sapendo di poter contare su di
voi e sulle vostre preghiere. E soprattutto mi rivolgo a voi giovani, desidero dirvi una cosa
importante:” La vostra vita è preziosa, è immensamente preziosa, amatela. E’ stata concepita
da un grande Architetto, che l’ha voluta in tutti i suoi particolari, perfetta, perché vi ama e
vuole che la viviate nell’amore, nel rispetto del Suo amore, nella misericordia, nella bontà,
nella giustizia, ma soprattutto nella fraternità. Amate Lui e amate voi stessi e tutti i suoi figli,
rispettando il Suo amore. Desidero dirvi che non siete venuti al mondo per una pura casualità,
per una semplice composizione chimica, ma siete venuti al mondo per un disegno
meraviglioso di Dio. In te, giovane, è scolpito il Suo progetto, devi scoprirlo, devi
conoscerlo, devi comprendere cosa vuole da te questo Dio. Allora…fermati un momento,
non stare sempre a correre a destra e a sinistra, non cercare sempre cose nuove: sono tutte
cose che svaniscono, sono cose di un momento, sono fumo negli occhi, illusioni per la mente.
Fermati! Guarda dentro di te stesso, non ti sentire inutile, apri gli occhi verso Dio e verso i
fratelli, non rimanere chiuso dentro di te, non pensare che il mondo finisce dove finisce il tuo
sguardo. Se tu esisti, se tu ci sei, è perché Qualcuno ti ha voluto, perché tu sei amato, perché
sei figlio di Dio. Quale grandezza c’è in te, quale dimensione di eternità!
E tu che vivi la tua vita passivamente, nella noia e ti trascini, giorno dopo giorno, pensa che sei prezioso agli
occhi del Signore, che ti ama. La vita è bella, la vita è un dono, ama il presente, ciò che stato e
ciò che avverrà. Devi amarti e accettarti, così come sei, con il tuo corpo sano o malato, con le
tue situazioni. Devi accettare i limiti: limiti di salute, d’intelligenza,… accettati, rispettati,
chiama il nostro Dio in aiuto. Il mondo ti porta a dubitare di te stesso, ad annientarti, a
disperarti! Non ti abbattere. La vita è bella e te lo dice una persona che, da quando è nata, ha
come compagna la sofferenza, ma l’amore per Gesù, la sua gioia, è stato più forte della
sofferenza. Il tuo cammino non è finito. Lotta, ricordati che è vero che siamo niente, che
siamo polvere che il vento disperde, ma se ci immettiamo in Dio, se ci riempiamo del suo
respiro, se realizziamo il suo piano, diventiamo portatori di amore, di pace, di gioia. Così
aiutiamo noi stessi e gli altri ad amare, a capire, a sopportare, a perdonare. Tutto questo non
per uno scopo umano, ma per un premio eterno: il Paradiso. Renditi conto che la vita è bella
sotto tutti gli aspetti, è importante vivere, è meraviglioso vivere e non devi sprecare neanche
un po’ della tua vita. Ogni momento è prezioso per scoprire qualcosa di nuovo, per imparare a
vivere. Amate la vita, la vita è Amore!Alleluja. Ed ora tutti insieme alziamo le braccia e
diciamo: lode, gloria e onore a Te, Signore Gesù!
Nuccia